Appuntamenti alla Casa del teatro di Asti 28 febbraio , 1 e 2 marzo

Prosegue il programma della "Casa del Teatro" di via Goltieri del Teatro degli Acerbi e Alessio Bertoli: la "Casa del Teatro" è aperta alla città, alle idee, all’arte in tutte le sue forme e vuole porsi come vero e proprio terzo polo teatrale astigiano.
Un "luogo della fiducia e della curiosità".


Sono tre gli appuntamenti di questa settimana.


Giovedì 28 febbraio alle ore 21 secondo appuntamento di "Serial scontro", un progetto di Alessio Bertoli tra teatro, televisione, cinema e talk-show con il Circolo Cinematografico Sciarada.
Il pubblico non assisterà, nel corso delle serate, alla proiezione di un film ma unicamente ad alcune sequenze significative della pellicola: una sorta di “trailer”, di “montaggio di scene” funzionali alla parte della serata più “teatrale” dove l’anfitrione (un enigmatico"Dottore cinematografico/televisivo", Il Dottor Al House (Alessio Bertoli) condurrà uno spettacolo interattivo con il pubblico guidando una squadra di "aspiranti", per quanto già titolati, “Dottori” in cinema: il Dottor Richard Foreman (Riccardo Costa), il Dottor Charles Crane (Carlo Merlino), il Dottor Mauritius Grissom (Maurizio Martino), la dottoressa Lory - Abby- Sciuto (Loredana Bosio), la Dottoressa Helen- Helly -Slater (Elena Zo), la Dottoressa Francy Stackhouse (Francesca Romano), Elena Maro( l’agente dell’ FBI Catherine Cooper Willows) così da poterne fare una accurata anamnesi, una “autopsia” per far emergere la sostanza e l’anima vera delle tematiche racchiuse nella “pellicola” che viene studiata come un vero e proprio “paziente”.
Il film analizzato questo giovedì sarà “L’Avvocato del Diavolo”; ospite d'onore sarà Filippo Carlo Jacopo Mazzarella, critico cinematografico milanese già molto conosciuto ad Asti per le sue due partecipazioni all' Asti Film Festival.
“L’Avvocato del Diavolo” (The Devil's Advocate) è un film del 1997 diretto da Taylor Hackford.
Il titolo fa riferimento all'espressione idiomatica “Avvocato del diavolo”, ed il nome del personaggio interpretato da Al Pacino, John Milton, è quello dell'autore del poema “Paradiso perduto”. Nonostante la trama sia tratta dall'omonimo romanzo di Andrew Neiderman, il film include alcune allusioni minori all'opera di Milton, per esempio alla famosa citazione "meglio regnare all'Inferno, che servire in Paradiso" ("better to reign in Hell, than serve in Heaven,"), ed alla fine del film vengono descritti i gironi ardenti concentrici come nella “Divina Commedia” di Dante.
Kevin Lomax è un giovane avvocato di successo della Florida. Non ha mai perso una causa, benchè talvolta consapevole della colpevolezza dei propri clienti. L'eco dei suoi successi giunge all'orecchio di John Milton, fondatore e capo di uno degli studi legali più prestigiosi di New York, che gli fa un'offerta a dir poco allettante…
Ingressi: € 8 intero / € 6 ridotto. Promozione: alla Pizzeria Roero, via Roero n.11 alle ore 19.30 della sera di rappresentazione “Menù Casa del Teatro” con pizza margherita, bibita in lattina e dolce € 10,00 e tutti i giorni sconto 10% presentandosi con il biglietto originale.
Per info e prenotazioni: 333/4519755 - casadelteatroat@gmail.com
Il programma completo su FACEBOOK "Casa del Teatro Asti".


venerdì 1 marzo alle ore 21,15 per la rassegna “Il fruscio delle Paure” curata da Alessio Bertoli si recupera spettacolo del 17 gennaio “Urca Urca Tirulero (non c’è crisi nelle storie)”
Una battuta è un segno dei tempi, a volte. Mia madre, come tanti altri, guarda il TG tutto il giorno, si fa bombardare di notizie che intimidiscono, che annichiliscono. Sembra che tutto stia crollando, che non ci sia più un futuro a causa della crisi. E’ vero. Ma altre volte nella storia è stato così e se ne è tratto un vantaggio. In sintonia con il bellissimo libro di Mario Calabresi Cosa tiene accese le stelle, lo spettacolo è un esorcismo contro la vulgata secondo la quale “si stava meglio quando si stava peggio”. Se non accetti la crisi, se non la subisci il futuro è davanti a te. Basta prenderlo. Magari non è facile, ma c’è chi è riuscito, quindi perché no? Attraverso le storie di uomini e donne coraggiose, attingendo a un ricco serbatoio di memorie personali e di racconti raccolti grazie alla ricerca di storie di strada, si scopriranno buoni motivi per non lasciarsi prendere dallo sconforto, e riconoscere invece, alla luce di un cauto ottimismo, quanto siano migliorate le vite degli Italiani negli ultimi cinquant’anni. L’assistenza sanitaria è garantita per tutti. Ci sono meno omicidi. Le malattie vengono curate in modo più efficace. Siamo un paese alfabetizzato e facciamo sicuramente molta meno fatica di quanta non ne facessero i nostri padri e le nostre madri. Ma attenzione: negli ultimi vent’anni, i giovani non investono più nel proprio futuro perché sono colpiti da una rassegnazione che si trasmette per via ereditaria. Un racconto di come non ci si arrende di come si vince la battaglia del presente per avere un futuro. Contro ogni irragionevole resa a priori, e per dirla come De Gregori “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore; non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore
In scena Alberto Barbi e Paolo Zaltron, la regia è di Alberto Barbi
Ingressi: € 8 intero / € 6 ridotto. Promozione: alla Pizzeria Roero, via Roero n.11 alle ore 19.30 della sera di rappresentazione “Menù Casa del Teatro” con pizza margherita, bibita in lattina e dolce € 10,00 e tutti i giorni sconto 10% presentandosi con il biglietto originale.
Per info e prenotazioni: 333/4519755 - casadelteatroat@gmail.com
Il programma completo su FACEBOOK "Casa del Teatro Asti".


Sabato 2 marzo alle ore 21,15 grande serata di cabaret con Marco Carena e lo spettacolo"DiscountAutore - Canzoni e comicità 2X1" -
Marco Carena si definisce cantautore per vocazione e cabarettista per caso.
Suo marchio di fabbrica una vena sarcastico-ironica, a volte venata di humour-nero, con la quale prende di mira e si diverte a dissacrare i quotidiani luoghi comuni. Come ha fatto in questi anni, continua ad esibirsi in tutta Italia con spettacoli che si rifanno al genere "teatro-canzone", oggi così di moda, composti da monologhi e canzoni di cui è autore, partecipando nello stesso tempo a vari spettacoli teatrali, musical, film e fiction Tv.
Verso la fine degli anni ’60 nasce la “canzone d’autore” un genere musicale che negli anni si distacca sempre più dal genere “commerciale”, inteso come dozzinale e di scarso valore artistico, che va assumendo sempre di più la connotazione di musica colta, impegnata, di qualità, quasi...sacra ma... non allegra! Siamo sicuri che dev'essere per forza così?
Attraverso una carrellata dei “grandi insuccessi” del “DiscountAutore” si intraprende un viaggio che ci porta, o almeno ci prova, a comprendere un po’ di più questo genere e alcuni dei suoi protagonisti analizzati con l’aiuto di una sua sorella “minore” la canzone d’autore…comica!
Ingressi: € 12 intero / € 10 ridotto. Promozione: alla Pizzeria Roero, via Roero n.11 alle ore 19.30 della sera di rappresentazione “Menù Casa del Teatro” con pizza margherita, bibita in lattina e dolce € 10,00 e tutti i giorni sconto 10% presentandosi con il biglietto originale.
Per info e prenotazioni: 333/4519755 - casadelteatroat@gmail.com
Il programma completo su FACEBOOK "Casa del Teatro Asti".

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