Sabato 29 Marzo 2014 / PRIMAVERA BEAT FESTIVAL Reloaded Vol. 8 / Cinema Teatro Macallè - Alessandria, Castelceriolo

Sabato 29 Marzo 2014 "Macallè Reloaded" presenta Primavera Beat Festival Vol. 8 che torna nella sua sede naturale per festeggiare la prima edizione del 2007. Il ricco programma propone la presenza di 4 Band, DjSet e Vintage Market."Macallè Reloaded" è una stagione di concerti al Cinema Teatro Macalle di Alessandria-Castelceriolo proposta da Segnali2006 Intrattenimenti e organizzata in collaborazione e patrocinata dall'assessorato alla Cultura del Comune di Alessandria.


Sabato 29 Marzo 2014 / PRIMAVERA BEAT FESTIVAL Reloaded Vol. 8 / Cinema Teatro Macallè - Alessandria, Castelceriolo

Primavera Aperitivo Ore 19,00 / Apertura Porte Ore 21,30 / Ingresso € 10 / Info 389 422 6172 -  348 604 78 39      

Programma

Ore 19,00 Aperitivo Bar Macallè con Los Latin Lovers Live Set

Ore 21,30 Apertura Porte Cinema Teatro Macallè Ore 22,15 Inizio concerti con The Rags,  THE CAVEMEN e GLI AVVOLTOI

Primavera Vintage Market

Grazie per la collaborazione, per ulteriori informazioni non esitate a contattarmi Salvatore Coluccio : 389 422 6172 -  348 604 78 39 

Note :

Los Latin Lovers sono una band che propone un mondo parallelo nel quale convivono musicisti come Sergio Endrigo, Charles Aznavour e Johnny Cash, inoltre la band è publicamente insignita da Sean Connery dell'onoreficenza del Sacro Kilt. Country, punk, blues postatomico e cantautorato dal delta del Tanaro questo è il suono dei Los Latin Lovers. Formazione : Massimo Torchio voce, Alex Ant chitarra, Massimiliano Bocchio chitarra e percussioni.

The Rags nascono nel febbraio del 2012 con l'intento di proporre un repertorio ruvido ed energico con brani dai Byrds ai Rolling Stones, dai Turtles ai Cream, dagli Small Faces ai Beatles, dagli Yardbirds agli Easybeats. Formazione: Manuel Amelotti chitarra e voce, Luigi Basile chitarra e voce, Emanuele Rava tastiere e voce, Marcello Rava basso e voce, Fortunato Grillo batteria.

THE CAVEMEN dopo 13 anni dai primi concerti come cover-band beat-garage dove suonavano i classici: "Cinderella", "Taxman"," Heart full of soul"," Money" i Cavemen, fanno una scelta ben precisa: suonare e cantare beat, in Italiano. Quindi a cover come "Sono un ragazzo di strada"," Il treno della morte" vengono abbinati pezzi propri scritti ed arrangiati non a quattro mani ma a quattro teste, canzoni di pop "capellone", semplice nelle melodie e immediato nei testi, capaci di riproporre con buona personalità stilemi forse prevedibili ma destinati a non passare di moda. Senza dimenticare il garage, i cavernicoli infilano in scaletta brani stranieri con testi in italiano, riprendendo la tradizione dei gruppi beat italiani dell'epoca. Formazione: Sebastiano "Seba" Rosetti Batteria e Cori, Michele Biondi Chitarra e Voce, Ettore Mazzoli Chitarra e Cori, Luongo Marco Basso

GLI AVVOLTOI tornato a Primavera Beat Festival per celebrare dal vivo i loro venticinque di attività. L'epopea della band inizia, infatti, nel 1985 quando un manipolo di giovani musicisti, innamorati del beat, decide di dare vita ad un ensemble tipicamente anni Sessanta. Il nome all'inizio è Mr. Mat & the baby's mind, ma l'utilizzo della lingua italiana porta ben presto al cambio in Gli Avvoltoi. Il debutto discografico è affidato ad un 45 giri, Questa notte, pubblicato da una casa discografica torinese, la Toast Records. Il singolo è un piccolo gioiello, Moreno è già diventato il leader del rinato beat. I concerti si moltiplicano e grazie proprio ad un infuocato live, un emissario della fiorentina Contempo records, propone alla band un contratto discografico. Gli Avvoltoi accettano l'interessante proposta ed entrano in studio per lavorare al primo album. Il disco è prodotto da Franco Serena, componente di un gruppo beat degli anni Sessanta, I Ragazzi dai capelli verdi. Serena riesce nell'impresa. Il nostro è solo un mondo beat (1988) è un'esplosione di colori, di suoni, di divertimento e contiene alcuni pezzi che entreranno nella storia del gruppo come Gli Avvoltoi sono qua. Il successo però gioca brutti scherzi e la band non riesce ad uscirne indenne. La formazione cambia radicalmente, mentre la casa discografica fa pressioni per avere il secondo album e poter bissare il successo di vendite del debutto. Quando verrà il giorno (1990) sposta il sound della band dal beat ad un rock pop di pregevole fattura, con il brano più struggente mai scritto da Moreno, Puoi girare il mondo con chi vuoi. Le forti personalità dei quattro musicisti portano però ad uno scontro e al congelamento delle attività. Moreno però non riesce a stare lontano dalla sua creatura e dopo un anno è pronto per iniziare la seconda fase del gruppo. In occasione del Primo raduno beat italiano viene pubblicato un singolo, Sono un uomo, dalla Destination X del "rivale" Scanna. L'interesse riscosso dal ritorno della band, costringe Gli Avvoltoi a pubblicare altri due dischi a breve distanza. Il primo si intitola A.S.H. (Hush) ed è un rifacimento del classico dei Deep Purple, il secondo invece è un omaggio al cantante degli Small Faces e si intitola Quando vuoi scappare. Nel 1994 la Destination X è pronta ad invadere i negozi di dischi con un album antologico, Ora sai perché! Ma qualcosa bolle in pentola. Gli Avvoltoi si sciolgono per la seconda volta. Moreno si lancia in una nuova avventura, gli Spirogi circus, che lasciano ai posteri alcuni lavori discografici, per poi debuttare nel 2005 con il suo primo album solista. A vent'anni dalle prime prove de Gli Avvoltoi si chiude un cerchio e Moreno potrebbe godersi lo spettacolo. Invece la rinata Contempo Records decide di pubblicare per la prima volta in compact disc i primi due album del gruppo. L'occasione è ghiotta. Moreno decide che Gli Avvoltoi possono rinascere per la terza volta. I concerti ottengono un'alta risposta di pubblico. Formazione: Moreno Spirogi Voce, Nicola Bagnoli Tastiere, Michele Rizzoli Basso, Buddy Cich (Ciccio) Batteria, Riccardo "Frabbo" Frabetti Chitarra

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