Mercoledì 4 giugno alla libreria Namastè di Tortona ultimo appuntamento con il ciclo di incontri dedicati ad Alberto Lattuada

ibreria Namastè e il Circolo del Cinema di Tortona invitano a: ALBERTO LATTUADA 1914-2014 Bianca la pagina, bianco lo schermo Quattro serate di letture e richiami a film nel centenario della nascita di uno dei più rigorosi e significativi registi italiani '900 e un'occasione per ripensare insieme libri del passato e film di ieri, importanti e ricchi di stimoli, liberandoci dalla schiavitù del nostro inseguire la novità del giorno ad ogni costo... mercoledì 16 aprile, ore 21 il grottesco e la libertà: Brancati, Chiara, Berto mercoledì 7 maggio, ore 21 dalla Russia con amore: Puskin, Gogol, Cechov, Bulgakov mercoledì 28 maggio, ore 21 italiani tra Otto e Novecento: De Marchi, d'Annunzio, Bacchelli, Piovene mercoledì 4 giugno, ore 21 col teatro: Machiavelli e Verga interventi e letture a cura di: Francesca Brignoli, Nuccio Lodato, Loretta Ortolani, Giuseppe Polimeni, Barbara Rossi, Nicola e Roberto Santagostino La generosa carriera di regista di Alberto Lattuada, del quale ricorre il centenario della nascita, gli ha visto firmare, tra l'inizio degli anni Quaranta e la fine degli Ottanta, trentaquattro film. Di essi, quasi la metà sono tratti da romanzi o da testi teatrali. Questa particolare tendenza caratteristica che, tra le altre, rende il regista milanese -scomparso a 91 anni nel 2005- abbastanza unico nel panorama del cinema italiano, è al centro dell'iniziativa congiunta del Circolo del Cinema e della Libreria “Namasté”, Alberto Lattuada 1914-2014 – Bianca la pagina, bianco lo schermo, che si propone appunto, attraverso letture di brani e raffronti con sequenze, di approfondire il rapporto fra testi letterari e filmici nel suo lavoro. L'esplorazione si articolerà in quattro serate di altrettanti mercoledì, sempre alle ore 21. La quarta ed ultima serata, il 4 giugno, è dedicata al teatro: con La Mandragola da Machiavelli e La lupa da Verga (racconto e copione teatrale) non andrebbe dimenticato L'imprevisto, uno dei più inquietanti e pungenti film di Lattuada, dal testo scenico del troppo disinvoltamente rimosso Edoardo Anton. Ingresso libero.

POST RECENTI