Lunedì 16 aprile all'Acit Film Forum di Cultura e Sviluppo la proiezione del film "Winterschläfer" (Letargo invernale)


ACIT FILM FORUM: Il migliore dei mondi possibili?
Famiglia e società nella Germania di oggi

Se quello in cui viviamo sia davvero il "migliore dei mondi possibili", secondo la celebre espressione di Leibniz, è un interrogativo che emerge periodicamente in epoche di grandi crisi e trasformazioni. I film di questo nuovo ciclo dell'Acit Film Forum, tutti inediti nelle sale italiane, mostrano come questa domanda attraversi il cinema tedesco nella sua rappresentazione dell’odierna società tedesca a partire dal suo nucleo più intimo: la famiglia. Il migliore dei mondi resta un'utopia? Forse. Ma un mondo dove convivere meglio, è di certo ancora possibile.

La rassegna Acit Film Forum è organizzata da Acit (Associazione culturale italo-tedesca) di Alessandria e Goethe Institut di Torino, in collaborazione con Associazione Cultura e Sviluppo, Associazione di cultura cinematografica e umanistica La Voce della Luna, Alessandria News. Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli italiani. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Introduce le proiezioni Barbara Rossi, docente di cinema e presidente dell’Associazione La Voce della Luna.

Sede e orario proiezioni: Associazione Cultura e Sviluppo, Piazza De Andrè 76, Alessandria; ore 21.15.

Lunedì 16 aprile: "Winterschläfer" (Letargo invernale), regia: Tom Tykwer, 1997, 124 min.

Opera giovanile di Tom Tykwer, ambienta nello spettacolare paesaggio innevato delle Alpi Bavaresi, un thriller in cui i destini di due giovani coppie e di una più anziana famiglia si incrociano fatalmente durante le feste di fine anno. La pellicola mette in scena casualità e destino, colpa e memoria riflettendo il sentire della Germania post riunificazione, con uno stile che anticipa i suoi "Lola rennt" (emblema della nuova Berlino e della rinascita del cinema tedesco) e "Cloud Atlas".

Ultimo appuntamento in programma:

Lunedì 21 maggio: In "Der Wald vor lauter Bäumen" (Guardare gli alberi e non vedere la foresta) una giovane donna lascia fidanzato, famiglia e città natale per un posto di insegnante a Karlsruhe. L’entusiasmo iniziale cede il posto a un succedersi di difficoltà professionali e relazionali raccontati con una straordinaria intensità da Maren Ade, autrice del pluripremiato "Toni Erdmann".

Per informazioni:
www.acitalessandria.altervista.org; www.culturaesviluppo.it; www.voceluna.altervista.org

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